Susumaniello
€26,60
Annata: 2023
Denominazione: I.G.P.
Vitigni: Susumaniello 100%
Alcol: 13%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: pronto al consumo o invecchiamento di 4-5 anni
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Cena
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Primi con verdure, zuppa di farro, formaggi a pasta filata
ZONA DI PRODUZIONE: Puglia, Salento, Brindisi
UVAGGIO: Susumaniello 100%
RESE MASSIME: 100 quintali di uva ad ettaro/ 60 ettolitri in vino ad ettaro
GRADAZIONE ALCOLICA: 13 % vol
DESCRIZIONE DEL VINO:
Colore: Rosso Intenso quasi nero
Odore: il bouqet è complesso vinoso ampio con la complessità data dal legno e del fruttato (frutta rossa e marmellata di ribes)
Sapore: Pieno vellutato torna al gusto la complessità del fruttato e del legno con le note di tostatura con un tannino elegante e piacevole
DA CONSUMARSI ENTRO: Vino pronto al consumo, atto ad un medio invecchiamento di 4-5 anni
COMMENTO:
Il vitigno Susumaniello è una varietà d’uva tutta italiana, coltivata solo in Puglia e in provincia di Brindisi. Il suo nome richiama il nome del “somarello” in dialetto pugliese, indicando l’elevata produttività della pianta carica di grappoli “come un somaro”. È un vitigno, infatti, che tende ad essere molto produttivo.
Prima di porre a dimora un vigneto di Susumaniello, è bene sapere che le uve, durante ritmi di dieci anni di produzione, danno origine a vini poco appassionanti e solo dopo questo periodo, la pianta cala la produzione in modo rilevante, a vantaggio di uve cariche di colore e di tutte quelle sostanze che daranno vini strutturati e ricchi di profumi.
Occorre davvero crederci come molti produttori raccontano ed è necessario pazientare almeno dieci anni prima di cominciare a pensare ad un vino importante, ottenuto da sole uve Susumaniello.
Storicamente il Susumaniello è stato sempre associato al cosiddetto “taglio”, in uvaggio ad altre uve, per la sua capacità di rendere interessanti secondi vini. Una sorta di “rinforzo” per quei vini esili e con meno colore. Grazie all’impegno e all’ostinazione di molti produttori, però, oggi questo vitigno raccoglie le speranze di tanti appassionati. Vinificato in purezza e con tante attenzioni in vigna ed in cantina, i risultati sono molto interessanti soprattutto in un momento dove i mercati cercano vitigni autoctoni e nuovi, diametralmente opposti alle tipologie dei vini internazionali.
La fermentazione di uve susumaniello avviene leggermente in sur maturazione (appassimento in campo delle uve) con macerazione oltre i 15 giorni a temperatura controllata 24-26° C, con inoculo di lieviti selezionati.
segue un affinamento di 12 mesi di botti grandi di quercia francese questo processo produttivo fa si che il prodotto ottenuto si presenta al calice di colore rosso scuro, quasi nero, davvero molto intenso. Al naso, aromi fruttati, intensi, dall’accento maturo e sentori di spezie, intensificate appunto dai passaggi nel legno. Di solito, al palato il Susumaniello è di piacevole freschezza acida ed il tannino di grande finezza.
Ottimo anche con primi con verdure come i cavatelli con fagioli o la gustosissima zuppa di farro nonché portate accompagnate da formaggi a pasta filata come la squisita padellata di scamorza affumicata.
Servire a 16° – 18°C.
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