Herulo Bianco
€6,70
Annata: 2022
Denominazione: I.G.T. Murgia
Vitigni: Bombino 100%
Alcol: 11,5%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: vino da consumare in gioventù
Temperatura di servizio: 10-12 °C
Momento per degustarlo: Pranzo
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: antipasti magri, primi piatti con sughi leggeri o a base di pesce, latticini freschi, carni bianche.
ZONA DI PRODUZIONE: Puglia , Murgia .
UVAGGIO: Bombino 100%
RESE: 130 quintali d’uva per ettaro – 95 ettolitri in vino per ettaro.
GRADAZIONE ALCOLICA : 11,5 % Vol.
DESCRIZIONE DEL VINO:
Colore: paglierino scarico con riflessi verdolini
Odore: floreale con lievi note mielate.
Sapore: fresco, corposo, morbido.
DA CONSUMARSI ENTRO: vino da consumare in gioventù
COMMENTO:
Gli Eruli che danno il nome alla nostra tenuta, sono la popolazione barbarica che, partendo dalla Scandinavia, arrivò in Italia, al suo re Odoacre, sconfiggendo e deponendo l’ultimo imperatore romano Romolo Augustolo e di fatto liberando tutte le popolazioni italiche dal dominio e dall’opposizione di Roma. In particolare in Puglia gli Eruli portarono un periodo di pace e prosperità, affrancando le popolazioni della nostra regione dai tributi dovuti a Roma e facendo fiorire l’agricoltura. La pace e la prosperità che gli Eruli portarono con sé sono il cardine della nostra azienda, tanto da averle trasferite nei nostri vini
Oggi come allora in queste remote plaghe quasi isolate dal resto del mondo viti di origine antichissima, indissolubilmente legate al territorio, le cui radici, reali ed immaginarie, da secoli si affondano nella terra madre pugliese, in poche parole quei vitigni definiti autoctoni quali nel caso specifico il Bombino, hanno benevolmente colonizzato, insieme all’ulivo, le dolci colline della catena delle Murge.
Ancora ai giorni nostri, come in quelli di Federico II, ogni vendemmia ci regala questo bianco dal corpo pieno e suadente, ricco in sentori dolci floreali che vanno dall’acacia all’agrume, con note più evolute e grasse che ricordano il miele e la cera d’api. Vino adatto per accompagnare l’intero desinare, ben si sposa ad antipasti magri, primi piatti con sughi leggeri o a base di pesce, seppie e polpi in tegame, frittate e latticini freschi come la burrata e persino carni bianche non eccessivamente saporite. Servire tra 10° e 12°
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