Ho avuto il piacere di assaporarne uno della Tenuta degli Eruli che è stato così esplosivo che l’ho immaginato come un compagno di banco di una classe di ventiquattro alunni, come le etichette dell’azienda.
Ognuno con un carattere diverso e con delle caratteristiche particolari che scopriremo insieme…
Tutti abbiamo avuto un compagno di banco con un carattere vivace che riusciva a farci divertire anche nei giorni di scuola più noiosi. Però abbiamo solo dei magnifici ricordi di lui perchè con il passare degli anni le strade si sono divise. Noi, Tenuta degli Eruli, ti diamo la possibilità di assaporare di nuovo quei momenti con l’Uroboro perchè è Il Vino che rende giovani già le cantine di migliaia di italiani.
Uroboro è un vino composto dal blend di due uvaggi: Syrah e Primitivo, prodotto nel 2019, un’annata caratterizzata da un inverno freddo e umido ma in generale da un clima quasi tropicale, ottimo per trarre le migliori caratteristiche del vino e poi esprimerle. Il vino si presenta sicuramente limpido e di un rosso rubino intenso e profondo con venature porpora tipiche di un vino giovane, che tuttavia mostra un eccellente potenziale di invecchiamento. La verticale del vino (olfatto) è intensa e a tratti molto robusta. I primi profumi che entrano ricordano molto la frutta a polpa rossa ad alto grado di maturazione, più avanti si insinuano in punta di piedi i profumi floreali in particolare la viola giovane.
Soltanto quando il vino si apre mostra dolci e curvilinei odori eterei.
È un vino che risulta morbido con un’ottima acidità che incalza la salivazione e una buona sapidità. Al gusto prepotente, quasi arrogante.
L’Uroboro, infatti, ricorda i connotati del bullo. Rude e introverso, aggressivo e impaziente, ma con quella intelligenza che gli permette di capire che sarà tutto passeggero e momentaneo.
Arriverà anche per lui il momento di esprimersi al meglio nel suo ambiente migliore.