La Puglia nella sua essenza è cielo e terra e nessuno mai spiegherà in maniera così semplice questo connubio perfetto.
Infinite distese di spiagge cristalline, accompagnate da insenature rocciose, aprono lo sguardo su un’ entroterra di vegetazione dorata e architetture uniche, che portano fino all’infinito azzurro del cielo.
Il primo impatto con questa terra è incandescente fino all’anima: un amore a prima vista, forte, fisico e immenso.
Da Bari a Ostuni, dove oggi muoverò i passi del mio viaggio, c’è meraviglia in ogni angolo.
E l’incredibile è che ovunque il tuo sguardo viaggi e ovunque i tuoi piedi ti dirigano, la Puglia ti farà sentire a casa.
Dal centro storico di Bari agli echi delle sue voci nei vicoli si respira aria di libertà e felicità. Dalla sua immensa distesa di mare puoi scorgere come questo scorra nelle vene dei suoi abitanti, non è solo parte del territorio.
È inizio e fine di tutto, senza di esso nulla sarebbe.
Il mare è la cornice perfetta.
Con questa immagine immortalata per sempre, prendo un treno che mi porterà a Polignano a Mare…
E dopo poco eccola spuntare timidamente: Polignano a mare.
Una città che esiste da sempre, con altri nomi e altri costumi, ma che è sempre stata lì. Forte e delicata, roccia e dolcezza.
Immergersi in lei è come rinascere.
Dall’Arco Marchesale il mio viaggio è rapito dalle cromie azzurre che si sposano con un bianco puro dei suoi vicoli. E ovunque si respira la frenesia dell’allegria che muove le fila della città.
Ovunque vi è meraviglia (immortalata sulle porte, sulle ripide scale, sui muri) grazie a brevi frasi di poeti, con le quali Guido “il Flâneur”, ha riempito la città.
“Qui il mio gemello Mare ha ingigantito la mia libertà”– GUIDO “IL FLÂNEUR”.
Polignano a Mare è soprattutto questo: bellezza e libertà incontaminata.
Un treno mi attende ancora, e questa volta mi porterà in un luogo incantato, sospeso su tre colli e ben visibile da lontano. Ostuni è l’ultima tappa di un viaggio tra le meraviglie della Puglia, il candore delle sue case spicca su tutta la bassa murgia, circondata da ulivi secolari.
Vicolo dopo vicolo, si scopre una città dove il tempo si è fermato per ammirarne la sua bellezza, dove ovunque vi è poesia, dove c’è sempre qualcuno pronto ad accoglierti con un sorriso. È una città dove è facile immaginare il tempo passato, dove i panni si lasciano asciugare al vento e al sole, e creano danze antiche.
Ora riprendo l’ultimo treno che purtroppo mi porterà via, lontano dal luogo che ha rapito una parte del mio cuore, che rimarrà sua per sempre.
Non venite in Puglia.
Perché rischiereste di lasciarci il cuore.
Nei suoi luoghi incantati, non veniteci perché vi abituerete a una bellezza troppo vera, che vi sembrerà di non aver mai realmente guardato.
Credits Giulia Ienco – Art Director & Copy – Redazione Tenuta Degli Eruli.